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Il Paese senza Parole

Il Paese senza Parole

Le parole dell’amore possono avere un prezzo?

Vincitore di IN-BOX Verde 2016
Finalista di "Festebà 2016"
Selezionato per:
"SEGNI New Generation Festival 2016, Mantova"
"KIDS - Festival Internazionale del teatro e dell'arte per le nuove generazioni 2017/2018, Lecce"

Nel paese dove vivono Philéas e Cybelle non si parla quasi mai: qui le parole vanno comprate e mica tutti i bambini possono permetterselo. Così Philéas, quando si innamora di Cybelle, non ha abbastanza soldi nel salvadanaio per dirglielo. Tre parole riesce a rubarle al vento, e poi ha con sé una parola speciale. Ma un giorno quel vento torna, più forte e... 

Uno spettacolo di narrazione e danza, un racconto sull'importanza delle parole e delle storie da poter raccontare, dove gli occhi e le orecchie possono immaginare mondi nuovi, emozioni che non sono visibili se non attraverso il corpo e il movimento.

" Una teatralizzazione pienamente riuscita per ritmo e intensità della vicenda, tanto che da un indubbio capolavoro letterario si è ottenuto un piccolo capolavoro teatrale, sostenuto da un’interpretazione misurata e convincente, a cavallo tra la danza e il teatro di narrazione"  (Eolo, 15.06.15).

"Lo spettacolo, che si muove tutto intorno a semplici oggetti di scena, tra cui troneggia una panchina rossa, si propone ai ragazzi in modo più coerente e adeguato sulle musiche originali composte da Marcello Batelli per evidenziare il valore delle parole e le conseguenze  del dolore per una mancanza improvvisa, anche per narrare una bellissima storia d'amore, nostalgica versione teatrale di una vicenda toccante che ci ricorda molto da vicino un must cinematografico come “Ghost “. (Eolo, 15.05.16)

Spettacolo liberamente ispirato all'albo illustrato La grande fabbrica delle parole, di Agnès de Lestrade e Valeria Docampo, pubblicato in Italia da Terre di mezzo Editore.
Testo di: Roberto Anglisani, Marianna Batelli e Alessandro Rossi Con: Marianna Batelli e Alessandro Rossi Musiche originali: Marcello Batelli Coreografie: Marianna Batelli Costumi: Mirella Salvischiani Regia: Roberto Anglisani Genere: Teatro di narrazione e danza Età consigliata: dai 6 anni
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